
La verdura di stagione di marzo
Vi proponiamo le verdure di stagione del mese di marzo; sono da preferire rispetto ad altre poiché crescono secondo i dettami di madre natura, assorbendo la luce diretta del sole già più calda per influsso della primavera ormai alle porte.
Broccoli, carote, finocchi e spinaci contengono importanti sostanze nutritive, elisir di lunga vita e disintossicanti impareggiabili.
Al momento dell’acquisto è importante dare un’occhiata al paese di provenienza dei prodotti: sono da preferire sempre quelli più prossimi al luogo di acquisto, meglio se a chilometro zero; verrano utilizzati meno carburanti per il trasporto, ci sarà meno inquinamento dell’aria, e ridotto sarà il tempo tra la raccolta e il consumo e quindi prodotti più freschi.
BROCCOLI
Proprietà
Ricchi di fitoestrogeni (molecole non steroidee), i broccoli aiutano a rallentare il processo di invecchiamento delle cellule, combattendo i radicali liberi, e a depurare il nostro organismo, nonché a rinforzare le nostre difese immunitarie.
Grazie agli agenti antiossidanti (flavoni e sulforani), questi ortaggi rallentano lo stress organico e favoriscono la rigenerazione dei tessuti: un elisir di lunga vita ricco di vitamina C, magnesio, ferro e fosforo.
Conservazione
Nello scegliere i broccoli, fare attenzione al colore: più il verde è scuro e maggiore è il contenuto di sostanze nutrizionali. Evitate quelli molli e dai gambi troppo legnosi. Conservati in frigorifero (dove vanno messi senza prima lavarli), vanno consumati entro tre/quattro giorni.
Ricette e usi in cucina
I broccoli sono impiegati come ingredienti di svariate pietanze (zuppe, pasta, riso, contorni oppure come ripieno per torte salate) e possono essere cucinati in molti modi: lessati, al vapore, stufati o addirittura fritti. Anche se, come quasi tutte le verdure, per goderne tutte le proprietà benefiche è preferibile consumarli crudi, conditi anche solo con olio e limone. Con sole 27 calorie per 100 grammi, è un alimento indicato per molte diete.
Usi alternativi
Dato l’alto contenuto di potassio, è uno degli alimenti più indicati per gli sportivi, favorendo la funzionalità muscolare, soprattutto quella cardiaca. Con l’estratto di broccoli si trattano alcune patologie del fegato o il suo affaticamento durante lunghi periodi di assunzione di farmaci.
CAROTE
Proprietà
La parte commestibile della carota è in realtà la radice, la cui varietà più comune è di colore arancione e di forma stretta e lunga, un po’ bitorzoluta. Le carote hanno poche calorie, sono ricche di fibre e in particolare di alfa e betacarotene, oltre a numerosi altri componenti fondamentali per l’organismo umano, quali potassio, ferro, vitamine e sali minerali.
Conservazione
Le carote si ossidano facilmente, è quindi preferibile conservarle in un luogo fresco e asciutto e soprattutto lontano dal sole o da fonti di luce e calore, meglio se in un sacchetto di carta. Si ossidano anche quando vengono tagliate o sbucciate; per questo motivo si consiglia di non raschiarle o sbucciarle profondamente a meno che la parte esteriore non sia danneggiata, ma soltanto pulirle e lavarle con attenzione. Inoltre se si condiscono immediatamente con alcune gocce di limone non rischiano di annerirsi; aggiungendo dell’olio invece si facilita l’assorbimento dei carotenoidi, componenti che si sciolgono più facilmente nei grassi.
Ricette e usi in cucina
Per essere sicuri di assumere tutte le proprietà benefiche della carota il modo migliore è il centrifugato oppure le insalate, per poterla mangiare cruda. La cottura, soprattutto per ebollizione, fa perdere alcuni principi nutritivi essenziali; se assunte per assorbire l’eccesso di acidità dello stomaco o per favorire la digestione, allora le carote devono essere ben cotte.
Sono un buon ingrediente nei succhi di frutta, ma anche nei minestroni, in abbinamento ad altre verdure, nelle zuppe, ideale come contorno, danno grandi soddisfazioni anche nei dolci in particolare a chi non gradisce quelli troppo zuccherosi.
Usi alternativi
La carota è amica dello stomaco: equilibra e protegge le pareti, rendendole impermeabili ai batteri nocivi. Ma lo è anche della pelle, grazie alla vitamina A, che apporta numerosi benefici alla pelle secca e rugosa, con tendenza acneica e alle dermatosi in generale poiché aiuta a rigenerare i tessuti. Applicando una bella maschera a base di radice fresca tranciata finemente, prima di andare a dormire, è un toccasana per l’idratazione del viso.
Equilibrando la flora intestinale, la carota è indicata nei periodi di convalescenza, come antidoto naturale a un’assunzione prolungata di antibiotici oppure dopo le feste, quando si è esagerato con cibo o alcolici. È in pratica un disintossicante poiché aiuta a eliminare scorie e tossine.
FINOCCHI
Proprietà
Non c’è ortaggio migliore del finocchio per purificare l’organismo e favorire la digestione.
Aromatico e povero di calorie è principalmente composto d’acqua (93%) proteine e carboidrati in minime quantità, oltre a potassio, sodio, calcio e vitamine; è quindi consigliato per le diete ipocaloriche (9 kcal per 100 grammi).
Conservazione
È possibile conservare i finocchi, anche per dieci giorni, tenendoli al fresco e in un sacchetto che però non deve essere chiuso ermeticamente; gli ortaggi infatti devono poter continuare a respirare.
Una volta sbollentati, si conservano bene anche nel freezer.
Ricette e usi in cucina
Croccanti da gustare crudi magari abbinati al pinzimonio, i finocchi sono un ingrediente versatile che si presta a molti piatti della cucina mediterranea. Negli antipasti, appunto, poiché stimolano l’appetito ma anche per fresche insalate, o come contorno al pesce: gratinati, bolliti o grigliati. I semi diventano il tocco magico per aromatizzare preparazioni dolci e salate, per i liquori digestivi e per le tisane.
Usi alternativi
Il finocchio è particolarmente consigliato per le donne che allattano poiché agevola la produzione di latte materno. Ha forti poteri digestivi, combatte l’aerofagia ed è efficace nel contrastare le infiammazioni intestinali e la sindrome da colon irritabile.
Una curiosità: “lasciarsi infinocchiare” è un’espressione usata per dire “farsi prendere in giro” e deriva dalla consuetudine dei vinaioli di offrire spicchi di finocchio a chi assaggiava il vino conservato nelle botti. Grazie alle sostanze aromatiche del finocchio riuscivano a rendere gustoso anche il vino peggiore o quello diventato aceto.
SPINACI
Proprietà
Noti in tutto il mondo per l’alto contenuto di ferro grazie al cartone animato Popeye (nella versione italiana: “Braccio di ferro”), hanno un buon valore nutrizionale e un basso apporto calorico. Sono una discreta fonte di acido folico e vitamina C. Se ne conoscono moltissime varietà, coltivate soprattutto in Lazio e Toscana (gigante d’inverno, riccio di Castelnuovo, merlo nero), ma sono diffusi anche quelli selvatici, tipici del Molise.
Conservazione
Gli spinaci si trovano freschi, da pulire (nel qual caso conviene scegliere quelli con foglie dal colore brillante e con stelo non fiorito), oppure confezionati già lavati o surgelati in cubetti o in foglie. In frigo, poi, durano al massimo tre giorni, anche se è preferibile consumarli subito per gustarne la croccantezza. Gli spinaci vanno lavati, solo poco prima di cucinarli, aggiungendo all’acqua (abbondante, per eliminare tutta la terra presente tra le foglie) un po’ di bicarbonato e scartando i gambi più duri.
Ricette e usi in cucina
Cotti al vapore o stufati, vengono utilizzati in moltissime ricette (sformati, torte salate, ravioli ripieni, la torta Pasqualina ligure, gli strangolapreti trentini); gli spinaci possono essere mangiati anche crudi, nell’insalata. Sono apprezzati anche con un intingolo di aglio, acciuga e pinoli. Il limone, invece, grazie all’acido ascorbico, aiuta ad assimilare il ferro in essi contenuto (2,9 mg ogni 100 grammi).
Usi alternativi
Con il succo degli spinaci si possono fare impacchi per lenire scottature o rimarginare le ferite.
In generale, dato il loro contenuto, gli spinaci risultano un alimento indicato per le gestanti e gli anemici; grazie agli antiossidanti, combattono l’invecchiamento e riducono il rischio di tumori e diabete; infine, hanno la funzione di regolare la pressione sanguigna per effetto della grande concentrazione di nitrati.
Altre verdure di stagione che possiamo trovare nei mercati o sul banco dei supermercati sono: asparagi, bietole, carciofi, cavolfiori, cavoli, cetrioli, cicorie, cipolline, insalate, melanzane, patate, rape, radicchi, sedani e zucche.
Il mese prossimo approfondiremo le proprietà e gli usi di altre verdure di stagione.
Crediti fotografici immagine di apertura: © Oksana Kiian | Dreamstime.com
